Ucraina. Zelensky critica la neutralità di Israele nella guerra

di Alberto Galvi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato la neutralità di Israele nella guerra in Ucraina, affermando che la decisione di non sostenere Kiev con le armi ha incoraggiato la partnership militare della Russia con l’Iran. Secondo Zelensky la decisione di Israele è stata adottata molto tempo fa, quando la Russia ha iniziato nel 2014 l’invasione e l’annessione della Crimea.
Zelensky ha ripetuto la sua richiesta per la tecnologia antimissilistica israeliana Iron Dome al fine di contrastare gli attacchi russi. Il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha detto al suo omologo ucraino, Oleksiy Reznikov, che Israele non fornirà sistemi d’arma all’Ucraina.
La posizione israeliana si è tuttavia evoluta negli ultimi mesi, da una quasi neutralità a condanne più energiche nei confronti della Russia. Dall’invasione russa di febbraio Israele ha offerto assistenza umanitaria all’Ucraina, ma si è trattenuto dal fornire equipaggiamento militare per don inficiare le relazioni con la Russia.
Il leader ucraino ha criticato in diverse occasioni Israele per non essersi opposto fermamente all’attacco della Russia e ha riportato che Mosca ha ordinato circa 2mila droni all’Iran, dello stesso tipo di quelli utilizzati per attaccare l’Ucraina attacchi contro l’Ucraina.