Ue. Amendola a Sofia per riunione ministri Esteri

Farnesina –

Il sottosegretario agli Affari Esteri, Vincenzo Amendola,si è recato ieri a Sofia per partecipare all’incontro informale dei ministri degli Esteri dei Paesi dell’Unione Europea (Gymnich). La riunione, presieduta dall’Alto Rappresentante, Federica Mogherini, è stata organizzata dalla Bulgaria, Paese che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea.
Siria, Balcani Occidentali e Corea del Nord sono stati i punti principali della discussione, ed il dibattito sulla Siria ha permesso di fare il punto della situazione nel Paese dopo il Congresso di Sochi e in vista della conferenza di Bruxelles del 24-25 aprile. Nel ribadire la preoccupazione con cui l’Italia guarda alla crescita della violenza in Siria e nel sollecitare l’esigenza di giungere a un cessate il fuoco che permetta gli accessi umanitari, Amendola ha reiterato il pieno sostegno italiano al track onusiano e agli sforzi di Staffan de Mistura.
La discussione sui Balcani Occidentali è stata prevalentemente dedicata alla “strategia sul processo di allargamento” adottata lo scorso 6 febbraio dalla Commissione europea. Il Sottosegretario Amendola ha espresso apprezzamento per la strategia della Commissione, che recepisce diverse proposte incluse nel documento italiano “Una audace strategia di allargamento della UE per i Balcani Occidentali”. Secondo Amendola, la strategia della Commissione rilancia un ambizioso progetto politico dell’UE nella regione balcanica e si muove nel solco di una consolidata posizione italiana a favore del l’allargamento dell’UE ai Paesi dei Balcani Occidentali.
L’ultima sessione di lavoro è stata dedicata alla Corea del Nord e ai connessi spiragli di dialogo apertisi nel corso delle ultime settimane.
“L’incontro tra delegazioni di alto livello delle due Coree e il ristabilimento di un canale di comunicazione – ha sottolineato Amendola – sono segnali positivi che speriamo possano preludere a un vero cambiamento”.
La riunione informale dei ministri degli Esteri Uè proseguirà domani con una sessione dedicata al tema della sicurezza e della difesa. Alla sessione parteciperanno anche i ministri degli Esteri dei Paesi candidati ad aderire all’Unione europea.