Ue. Bilancio: Polonia e Ungheria ammorbidiscono le posizioni

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Come previsto Polonia e Ungheria avrebbero ammorbidito le loro posizioni dopo l’annunciato del veto al bilancio pluriennale 2021 – 2027 dell’Ue da 1.800 miliardi, di cui fa parte il “Next Generation Eu”, ovvero il recovery plan da 750 miliardi di euro per far fronte alla crisi economica conseguente alla pandemia di coronavirus.
Il vice premier polacco Jaroslaw Gowin ha infatti reso noto attraverso la Bloomberg che “Per ora abbiamo un accordo tra Varsavia, Budapest e Berlino. Credo che l’intesa possa includere le altre 24 capitali europee”, ed il tutto sarà alla prova del Consiglio europeo che prenderà il via domani a Bruxelles.
D’altronde la mancata approvazione del pacchetto avrebbe comportato l’introduzione del bilancio provvisorio, e gli stessi due paesi si sarebbero visti tagliare i soldi europei da cui dipendono in modo sostanziale i soldi per gli investimenti pubblici, la Polonia fino al 60%.