Ue. Brexit: gli eurodeputati non sosterranno un accordo ad ogni costo con la Gb

di Federico De Girolamo * –

In un dibattito congiunto su relazioni Ue-Regno Unito e finanziamento dell’Ue, i deputati hanno criticato la posizione di Londra e esortato il Consiglio a concordare il Piano di ripresa. Durante il dibattito sui negoziati in corso sulle relazioni future tra l’Ue e il Regno Unito, diversi deputati hanno affermato che il Parlamento non sosterrà un accordo ad ogni costo. Hanno poi respinto l’intenzione del Regno Unito di selezionare alcune aree politiche su cui negoziare, ignorandone altre.
Molto eurodeputati hanno sottolineato come entrambe le parti debbano attenersi alla Dichiarazione politica firmata da Regno Unito e Ue l’anno scorso, in cui viene delineato un quadro chiaro di relazione futura. I deputati hanno anche chiesto che tali impegni siano rispettati fedelmente, nell’interesse dei cittadini britannici nell’Ue e dei cittadini dell’Ue nel Regno Unito, così come stabilito nell’accordo di ritiro, giuridicamente vincolante. Il Parlamento spera in un nuovo dinamismo per concludere i negoziati, per i quali restano a disposizione solo 204 giorni.
Per quanto concerne il prossimo bilancio a lungo termine dell’Ue e il pacchetto di ripresa COVID-19, i deputati hanno affermato che il tempo stringe e spetta ora al Consiglio europeo compiere rapidamente il prossimo passo importante: trovare una posizione comune tra gli Stati membri. L’economia deve tornare in pista con urgenza, e il Piano di ripresa “può far ripartire le cose, ma solo con un ambizioso bilancio a lungo termine”.
Molti deputati hanno sottolineato che la proposta della Commissione è il minimo indispensabile. Inoltre, il ruolo del Parlamento deve essere rafforzato nell’ideazione e nell’attuazione del pacchetto, poiché “una crisi non può essere una scusa per minare la democrazia”.
Per rivedere gli interventi del dibattito in Plenaria, cliccare sul nome dell’oratore

Nikolina Brnjac per il Consiglio
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea
Christophe Hansen, (PPE, LU), relatore
Kati Piri, (S&D, NL), relatrice
Nicolae Ștefănuță, (Renew Europe, RO), commissione bilanci
David McAllister (PPE, DE)
Iratxe Garcia Pérez (S&D, ES)
Marco Zanni (ID, IT)
Ska Keller (Verdi/ALE, DE)
Jan Eppink (ECR,NL)
Martin Schirdewan (GUE/NGL, DE)
Dacian Cioloș (Renew Europe, RO)

Il 19 giugno, i capi di Stato e di governo dell’Ue si riuniranno in videoconferenza per discutere i piani del Fondo di ripresa per la riposta alla crisi COVID-19 e un nuovo bilancio a lungo termine dell’Ue, presentato dalla Commissione europea il 27 maggio 2020 in Parlamento. Secondo il Consiglio, la discussione dei leader Ue servirà da “preparazione approfondita” a un successivo Summit.
Inoltre, i presidenti di Consiglio e Commissione informeranno i leader delle discussioni con il Primo ministro Boris Johnson nella riunione ad alto livello Ue-Regno Unito del 15 giugno 2020 in videoconferenza.
A seguito del ritiro del Regno Unito dall’Unione Europea il 31 gennaio 2020, le due parti si sono impegnate in negoziati per stabilire un futuro partenariato, che dovrebbe iniziare dopo il periodo di transizione che terminerà il 31 dicembre 2020.

* Addetto stampa Parlamento europeo.