Ue. Bufera su Oettinger dopo le frasi razziste sui cinesi

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Oettinger guentherSul caso Oettinger, il commissario Ue ormai noto per essere il recordman europeo delle gaffe e degli scivoloni imbarazzanti, è intervenuto oggi il capo della Commissione Jean-Claude Juncker, il quale ha condannato le recenti uscite del responsabile Ue per l’Economia digitale e la società, affermando che tali affermazioni sono indecenti per un membro del corpo esecutivo europeo.
Guenther Oettinger, tedesco ed ex governatore del Baden-Württemberg, giovedì si era riferito in un video girato a sua insaputa alla delegazione cinese giunta a Bruxelles come a “quelli con gli occhi a mandorla” e “con i capelli pettinati da sinistra verso destra con il lucido da scarpe”.
Da Pechino il ministero degli Esteri aveva testé risposto che “le sue osservazioni contengono uno sconcertante senso di superiorità radicato in alcuni politici europei”, ed Oettinger si era prontamente scusato affermando che non era sua intenzione offendere nessuno.
juncker europarlamento grandeTuttavia il commissario Ue, che già lo era ai tempi di Barroso con delega all’Energia, nei giorni scorsi se l’era presa con i gay, con la Vallonia (per la questione del libero accordo di scambio con il Canada, Ceta) e persino con le donne. Sulla Vallonia aveva affermato che “è una mini-regione in mano ai comunisti”, in realtà governata dalla maggioranza socialista.
Un comportamento “sui generis” ma del tutto criticabile, che potrebbe costare a Oettinger la promozione alla vicepresidenza della Commissione con delega al Bilancio e al Personale.
E difatti euroliberali ed eurosocialisti, cioè la maggioranza del parlamento europeo, vogliono ora la sua testa, poiché “le frasi razziste ed omofobiche sono dell’Europa che non vogliamo”.