Ue. Coronavirus: l’Eurogruppo accetta Mes, Sure, Recovery Fund e Bei per 540 miliardi

Il Mes arriverà fino al 2% del Pil, sarà a tasso quasi a zero, senza condizioni e valido solo per le spese sanitarie.

di Elisabetta Corsi

Nel quadro dell’emergenza coronavirus i leader dell’Eurogruppo hanno accettato il piano di un pacchetto di finanziamenti pari a 540 miliardi di euro per lavoratori e imprese, che dovrà essere operativo entro il 1 giugno 2020. I leader hanno anche convenuto nella creazione di un fondo di recupero (Recovery Fund) e hanno incaricato la Commissione di analizzare le esatte esigenze degli stati e formulare urgentemente una proposta commisurata alla sfida.
L’Eurogruppo ha accolto la proposta Sure della Commissione sul finanziamento della cassa integrazione e si sono impegnati per l’istituzione attraverso la Bei di un fondo di garanzia paneuropeo per sostenere i lavoratori e le imprese europee, ed infone hanno confermano l’accordo per l’istituzione del sostegno alla crisi pandemica attraverso il MES. Quest’ultimo strumento sarà disponibile per tutti gli stati che ne faranno richiesta con importi pari al 2% del PIL dei rispettivi stati membri, e lo scopo sarà quello di sostenere il finanziamento dei costi diretti e indiretti dell’assistenza sanitaria, della cura e della prevenzione dovuti al Covid-19. Gli stati che decideranno di accettare il MES saranno dispensati da qualsiasi condizionalità, non vi sarà nessun vincolo per l’utilizzo dello strumento e nessun altro requisito per accedervi.
Questo impegno sarà poi definito in dettaglio in un “Piano di risposta alla pandemia” preparato sulla base di un modello comune. Dopo le procedure accelerate per la concessione del sostegno in risposta alla pandemia, lo stato membro interessato potrà richiederlo per un massimo di 12 mesi, ma prorogabile per due volte di sei mesi in sei mesi.
In considerazione della natura eccezionale della crisi sono state concordate condizioni finanziarie e adeguate: saranno prestiti di scadenza media di 10 anni con un basso costo di finanziamento.
La fase successiva riguarda la conferma dell’accordo da parte del Consiglio dei governatori del MES, che dovrebbe avvenire prima del 1 giugno.
A tal proposito il ministro dell’economia italiano Roberto Gualtieri ha commentato in un post su Facebook i risultati ottenuti: “L’Eurogruppo conferma che il MES potrà offrire finanziamenti per il 2% del Pil a unc tasso quasi a zero per spese sanitarie e di prevenzione dirette e indirette legate al COVID19. La Commissione verificherà solo questo requisito. Non potranno essere introdotte condizioni aggiuntive. Siamo al lavoro per attivare dal primo giugno anche il SURE per finanziare la cassa integrazione e il Fondo paneuropeo di garanzia della BEI per le imprese, e per avere operativo già in estate il Recovery Fund, che dovrà avere dimensioni adeguate alla crisi”.