Ue. Criminalità organizzata: tempi più rapidi per congelare e confiscare beni

di Maurizio molinari * –

Gli eurodeputati hanno adottato giovedì nuove norme per accelerare il congelamento e la confisca dei proventi di reato in tutta l’Ue. Le nuove norme, già concordate in via informale tra il Parlamento e i ministri dell’Ue in giugno, renderanno più rapido e semplice per gli Stati membri il congelamento e la confisca transfrontalieri dei proventi di reato.
Privare i criminali dei loro beni è uno strumento importante per combattere la criminalità organizzata e il terrorismo. Tuttavia, secondo uno studio di Europol del 2016, attualmente nell’UE viene confiscato solo l’1,1% dei profitti criminali.
Le nuove misure prevedono:
– l’introduzione di scadenze: un Paese UE che riceve un ordine di confisca da un altro Paese UE disporrà di 45 giorni di tempo per eseguire l’ordine; i provvedimenti di congelamento transfrontalieri devono essere eseguiti con la stessa rapidità e priorità di quelli nazionali. Le autorità avranno quattro giorni di tempo per congelare i beni se la richiesta di confisca è urgente;
– documenti standardizzati: saranno utilizzati certificati e moduli standard per garantire che i Paesi UE agiscano più rapidamente e comunichino in modo più efficiente;
– un ambito di applicazione più ampio: ove richiesto, i Paesi UE potranno confiscare beni ad altre persone legate all’organizzazione criminale in questione e potranno anche agire nei casi in cui non vi sia una condanna (ad esempio, se l’indagato è fuggito);
– nuovi diritti per le vittime: le vittime saranno le prime a ricevere un risarcimento quando i beni confiscati saranno distribuiti.

La relatrice Nathalien Griesbeck (ALDE, FR) ha dichiarato: “Questo strumento di riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e confisca rafforza la giustizia europea. È più equo per le vittime e consolida la nostra lotta contro il finanziamento del terrorismo. Il Parlamento vigilerà attentamente per garantire che le nuove norme siano attuate rapidamente ed efficacemente”.
Il regolamento è stato approvato con 531 voti favorevoli, 51 contrari e 26 astensioni.
Le nuove norme richiedono ancora l’approvazione formale del Consiglio. Esse si applicheranno 24 mesi dopo la loro entrata in vigore.
Queste norme fanno parte di un pacchetto di misure volte a rafforzare la capacità dell’UE di combattere il finanziamento del terrorismo e della criminalità organizzata. Il Parlamento ha già approvato in settembre norme più severe contro il riciclaggio di denaro e sui flussi di cassa.
* Servizio stampa del Parlamento europeo.