di Giuseppe Gagliano –
L’Unione Europea ha deciso di usare uno dei suoi strumenti economici più potenti contro la Cina, imponendo dazi sui veicoli elettrici importati dal gigante asiatico. Questa decisione, approvata dai Paesi membri dell’Ue venerdì nonostante la ferma opposizione della Germania, apre un nuovo capitolo nelle relazioni commerciali tra Bruxelles e Pechino.
La misura è stata promossa con l’obiettivo di contrastare la concorrenza cinese ritenuta sleale, dato che molti veicoli elettrici prodotti in Cina beneficiano di significativi sussidi statali. Questi aiuti consentono alle imprese cinesi di vendere i loro prodotti sul mercato europeo a prezzi molto più bassi, mettendo sotto pressione l’industria automobilistica europea, che fatica a competere su questi livelli di costo.
Tuttavia la Germania, uno dei maggiori produttori di auto in Europa, ha manifestato la propria preoccupazione per il rischio di una potenziale guerra commerciale con Pechino. Berlino teme che la risposta della Cina possa comportare gravi conseguenze per le sue aziende automobilistiche, già esposte alla forte concorrenza globale.
La reazione della Cina non si è fatta attendere. La rete televisiva statale CCTV ha avvertito che l’Ue potrebbe perdere importanti investimenti cinesi se l’imposizione di dazi sui veicoli elettrici dovesse essere confermata. Pechino percepisce questa mossa come un attacco diretto alla sua industria tecnologica e ha lasciato intendere che potrebbe adottare misure di ritorsione, colpendo altri settori economici o limitando gli investimenti europei in Cina.
Questo scontro rischia di aprire una nuova fase di tensioni economiche tra due delle maggiori potenze mondiali. Se da un lato l’Unione Europea cerca di proteggere le sue industrie e di garantire una concorrenza più equa, dall’altro la Cina si sta preparando a difendere i suoi interessi con fermezza.
Le prossime settimane saranno cruciali per capire l’entità della risposta cinese e quali effetti questa disputa avrà sulle relazioni economiche tra i due blocchi. Intanto, gli analisti avvertono che una guerra commerciale tra Ue e Cina potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia globale, in un contesto già segnato da incertezze geopolitiche e sfide economiche.