Ue. Europarlamento: prodotti e servizi più accessibili per disabili e persone anziane

di Maurizio Molinari *

I prodotti e i servizi chiave quali smartphone, bancomat, distributori automatici di biglietti e servizi bancari, saranno resi più accessibili alle persone con disabilità.
L’Atto di Accessibilità Europeo (EAA), approvato mercoledì in via definitiva dal Parlamento con 613 voti favorevoli, 23 contrari e 36 astensioni, mira a migliorare la vita quotidiana dei disabili e degli anziani, aprendo la strada a una maggiore innovazione.
La nuova direttiva, già concordata provvisoriamente con i Ministri UE nel novembre scorso, stabilisce i requisiti per rendere più accessibili una serie di prodotti e servizi, come ad esempio:

– biglietterie e distributori automatici
– bancomat e altri terminali di pagamento
– computer e sistemi operativi
– smartphone, tablet e TV
– servizi bancari per i consumatori
– e-book e software dedicati
– servizi di e-commerce
– servizi di trasporto passeggeri per via aerea, mare, ferroviaria e su gomma, con informazioni in tempo reale sul viaggio.

L’EAA indica i prodotti e i servizi che devono diventare più accessibili, senza imporre soluzioni tecniche dettagliate, aprendo così la strada all’innovazione. Le micro-imprese saranno esonerate da alcuni obblighi.
I requisiti di accessibilità, ad esempio quelli che riguardano le rampe, le porte, i bagni pubblici e le scale, attualmente variano da un Paese all’altro. Gli Stati membri sono incoraggiati ad allineare il più possibile i loro requisiti, al fine di rendere gli ambienti già edificati progressivamente più accessibili ai disabili di tutta l’UE.
Il relatore Morten Løkkegaard (ALDE, DK) ha dichiarato: “Queste regole tanto attese faranno una grande differenza non solo per i milioni di cittadini disabili, ma per molte più persone, come gli anziani. Una persona disabile sarà presto in grado di utilizzare dispositivi più facilmente self-service e prodotti di uso quotidiano come computer, telefoni ed e-book”.
“Anche le imprese europee avranno maggiori opportunità, poiché siamo stati in grado di includere gli appalti pubblici nella legge e di introdurre delle disposizioni che alleggeriranno le micro-imprese. I consumatori disabili avranno ora un maggiore accesso all’economia digitale e l’innovazione sarà ancora possibile”.
Per entrare in vigore, il progetto di direttiva deve ora essere approvato formalmente dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri disporranno poi di tre anni di tempo per introdurre le nuove disposizioni nella legislazione nazionale e di sei anni per la loro applicazione. Sono inoltre previsti dei periodi transitori per situazioni specifiche.

* Responsabile Media del Parlamento europeo in Italia.