Ue. Europarlamento: visti, aggiornare la banca dati per aumentare la sicurezza delle frontiere

di Maurizio Molinari *

Controlli di sicurezza rafforzati su tutti i database Inclusi i visti per soggiorni di lunga durata, i visti d’oro e i permessi di soggiorno.

I miglioramenti al sistema di informazione visti (VIS), approvati a Bruxelles, assicurerebbero una migliore risposta dell’UE alle sfide in materia di sicurezza e migrazione. Il sistema di informazione visti (VIS) è una banca dati dell’UE utilizzata dalle autorità per controllare i cittadini di paesi terzi che necessitano di un visto per entrare nello spazio Schengen. La riforma permetterebbe al sistema di rispondere con più efficacia all’evoluzione delle sfide su sicurezza e migrazione e migliorare la gestione delle frontiere esterne dell’UE.

I deputati chiedono che la riforma della banca dati includa:
– controlli di sicurezza obbligatori in tutte le banche dati dell’UE per individuare i richiedenti che utilizzano identità multiple e identificare chiunque comporti rischi per la sicurezza o l’immigrazione irregolare;
– visti per soggiorni di lunga durata, compresi i cosiddetti visti d’oro, e permessi di soggiorno;
– l’abbassamento da 12 a 6 anni d’età per ottenere le impronte digitali e le immagini del volto dei minori, al fine di aiutare a identificare e rintracciare i bambini scomparsi e stabilire legami familiari;
– migliore accesso ai dati VIS per Europol e le autorità di contrasto, così da identificare le vittime di reati o compiere progressi nelle indagini su reati gravi o terrorismo.

Il relatore Carlos Coelho (PPE, PT) ha dichiarato: “Oggi abbiamo approvato un VIS che colma le lacune informative della nostra strategia di sicurezza. I visti d’oro saranno controllati come mai prima d’ora, in Europa. I controlli di sicurezza saranno armonizzati in tutto il continente, con una maggiore cooperazione tra autorità consolari, guardie di frontiera e funzionari di polizia. Avremo strumenti migliori per il rimpatrio. Preverremo la tratta dei bambini e identificheremo meglio i criminali e i terroristi. Questo è un VIS a prova di futuro.”
Il Parlamento ha approvato la riforma del sistema informazione visti con 522 voti favorevoli, 122 contrari e 31 astensioni. Il Parlamento e il Consiglio devono ancora negoziare la formulazione finale della legislazione.
Dal 2011, il sistema di informazione visti aiuta le autorità che si occupano di visti, frontiere, asilo e migrazione a controllare i cittadini di paesi terzi che necessitano di un visto per recarsi nello spazio Schengen. Ogni anno gli Stati membri trattano circa 18 milioni di domande di visti Schengen per soggiorni di breve durata. Nel 2018, il sistema contava 55 milioni di domande di visto e 47 milioni di serie di impronte digitali.

* Responsabile Media del Parlamento europeo in Italia
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