di Nunzio Messere –
Il nuovo commissario europeo per gli Affari economici è l’ex ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Lo ha deciso il governo entrato in funzione oggi dopo il giuramento dei nuovi ministri, una mossa che ha bruciato i tempi (il governo non ha ancora ottenuto la fiducia del Parlamento) a seguito delle sollecitazioni di Bruxelles.
La notizia è stata confermata dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, la quale ha riferito che con la nomina di Gentiloni, che prenderà il posto di Pierre Moscovici, la lista dei commissari viene ad essere al completo. Già domani è previsto un incontro fra i due, ed a caldo il 64enne Gentiloni ha dichiarato di essere “orgoglioso” della nomina ricevuta, dal momento che “Amo l’Italia e l’Europa. Ora al lavoro per una stagione migliore”.
A Bruxelles l’ex capo della Commissione, Jean-Claude Juncker, si è detto convinto che con il nuovo governo, certamente non antieuropeista e soggetto agli scossoni dell’ex vicepremier Matteo Salvini, sarà possibile riallacciare rapporti stabili, come pure si è detto certo che l’Italia riacquisirà il suo ruolo centrale nel quadro Ue. Un impegno al quale lavoreranno i nuovi ministri degli Affari europei, Enzo Amendola, e dell’Economia, Roberto Gualtieri, il quale è anche europarlamentare.
