Ue. Gli eurodeputati discutono con Emmanuel Macron le priorità della presidenza francese

di Maurizio Molinari * –

In un dibattito che si è tenuto in Plenaria a Strasburgo, il presidente Macron ha spiegato che le premesse su cui è stata fondata l’Ue – democrazia, progresso e pace – sono ora in pericolo, e ha chiesto un impegno “per dare loro nuova vita”.
Ha poi sottolineato come la fine dello Stato di diritto rappresenti l’inizio dell’autoritarismo e che l’UE deve usare il dialogo per riconquistare coloro che “si stanno allontanando” dai principi democratici.
Macron ha assicurato ai deputati che la Presidenza francese darà la priorità ai dossier legislativi che migliorano la qualità dell’occupazione, assicurano salari dignitosi, riducono il divario salariale di genere, danno diritti ai lavoratori delle piattaforme, combattono la discriminazione e garantiscono l’equilibrio di genere nei consigli di amministrazione delle imprese.
Ha poi proposto di includere il diritto all’aborto nella Carta europea dei diritti fondamentali. Il Presidente Macron ha anche fatto riferimento ad altri progetti di legge che dovrebbero essere portati avanti durante questo semestre, in particolare sul clima, il digitale e la sicurezza.
Nel campo della difesa, Macron ha sottolineato che l’Europa deve essere in grado di anticipare i rischi e garantire la propria sicurezza, e che bisogna essere fermi di fronte alle interferenze e ai tentativi di destabilizzazione, in particolare dalla Russia, oltre a punire efficacemente coloro che violano le regole internazionali.
Ha poi concluso affermando che “l’Europa deve diventare una potenza culturale, democratica ed educativa (…) ne abbiamo la forza e i mezzi”.
A nome della Commissione, il vicepresidente Maroš Šefčovič ha sottolineato come la sicurezza europea sia messa in discussione ed ha affermato: “Siamo pronti ad agire se necessario”.
Ha poi citato il partenariato strategico con l’Africa, le relazioni con i paesi dei Balcani occidentali e la sovranità economica e tecnologica dell’Europa (“stiamo riportando la tecnologia in Europa”) come priorità dei prossimi mesi. Per quanto riguarda il Regno Unito, ha dichiarato che la Commissione mostrerà buona volontà ma che l’Europa ha bisogno di un partner che faccia lo stesso.
Nelle loro reazioni al discorso del Presidente Macron, diversi deputati francesi si sono concentrati sulle elezioni presidenziali francesi dell’aprile 2022. Altri, focalizzandosi sulle questioni europee, hanno accolto con favore le priorità francesi, ma hanno aggiunto ulteriori richieste, tra cui:

· porre fine ai voti all’unanimità in sede di Consiglio per gli affari esteri, in modo da poter rispondere con fermezza, tra le altre cose, al comportamento del Presidente russo Putin,
· affrontare lo squilibrio tra i salari degli uomini e delle donne,
· rimettere in discussione il Patto fiscale.

Inoltre, diversi deputati hanno chiesto progressi sullo Stato di diritto in Ungheria e Polonia e criticato il sostegno francese alla nuova tassonomia verde.

* Responsabile Media del Parlamento europeo in Italia.