Ue. Il Parlamento europeo condanna le operazioni russe intorno l’Ucraina e gli attacchi in Cechia

di Maurizio Molinari * –

Il Parlamento europeo è profondamente preoccupato per le recenti operazioni russe al confine con l’Ucraina e del coinvolgimento dei servizi segreti russi con le esplosioni in Repubblica Ceca. In una risoluzione approvata oggi gli eurodeputati deputati hanno ribadito la propria preoccupazione per le operazioni militari russe vicino al confine con l’Ucraina e nella Crimea, occupata illegalmente.
I deputati hanno sottolineato che, nel caso le operazioni militari dovessero portare a un’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’Ue sarebbe tenuta a chiarire che le conseguenze di una tale violazione del diritto internazionale sarebbero gravi. Questo eventuale scenario dovrebbe comportare un arresto immediato delle importazioni Ue di petrolio e gas dalla Russia, l’esclusione della Russia dal sistema di pagamento SWIFT, il congelamento dei beni e la cancellazione dei visti per l’Europa di tutti gli oligarchi legati alle autorità russe.

L’aggressione russa in Cechia e la situazione di Alexei Navalny.
Nella risoluzione viene condannata anche l’azione dei servizi segreti russi che ha provocato l’esplosione di un deposito di armi a Vrbětice, in Cechia, nel 2014, in cui sono stati uccisi due cittadini cechi.
Gli eurodeputati esprimono la loro profonda solidarietà con il popolo e le autorità della Repubblica Ceca, così come il loro fermo sostegno al paese nella successiva disputa diplomatica con la Russia e l’espulsione del personale delle ambasciate da entrambi i paesi.
Il Parlamento ribadisce anche la propria richiesta per il rilascio immediato e incondizionato del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny, la cui condanna è di natura politica e contraria agli obblighi internazionali della Russia in materia di diritti umani. Il testo ricorda alle autorità russe e al presidente Putin che hanno la piena responsabilità della salute e dell’integrità fisica di Alexei Navalny e devono prendere tutte le misure necessarie per proteggere il suo benessere fisico e mentale.

Il testo, approvato con 569 voti favorevoli, 67 contrari e 46 astenuti, sarà disponibile a questo link.

* Responsabile Media del Parlamento europeo in Italia.