UE. Il parlamento europeo riconosce la famiglia gay

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parlamento euPer quanto il tema rimanga di competenza dei singoli paesi, l’Unione Europea ha rivisto il concetto di famiglia forte del fatto che la realtà sociale è radicalmente mutata negli ultimi anni: con 341 voti favorevoli, 281 contrari e 81 astensioni, il parlamento europeo ha approvato un rapporto sull’uguaglianza di genere che fa diretto riferimento ai diritti delle famiglie composte da persone dello stesso sesso.
Gli eurodeputati hanno infatti preso “atto dell’evolversi della definizione di famiglia”, per cui la risoluzione raccomanda “che le normative in ambito familiare e lavorativo siano rese più complete per quanto concerne le famiglie monoparentali e la genitorialità Lgbt” (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), e questo “dal momento che la composizione e la definizione delle famiglie si evolve nel tempo”.
Le coppie dello stesso sesso sono realtà riconosciuta attraverso il matrimonio civile o l’unione civile in tutti i paesi dell’Unione Europea ad esclusione di Italia, Romania, Bulgaria, Polonia, Cipro, Lituania, Lettonia, Slovacchia, Estonia.