Ue. L’Europarlamento rafforza la vigilanza finanziaria

di Maurizio Molinari *

Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva le norme che rafforzano la vigilanza finanziaria Ue, per rendere i mercati finanziari più sicuri, combattere il riciclaggio e proteggere i consumatori. La nuova legislazione, adottata martedì con 521 voti favorevoli, 70 contrari e 55 astensioni e già concordata con i ministri Ue, consiste in un aggiornamento delle regole sulle autorità di vigilanza finanziaria dell’UE, istituite nel 2010.
Grazie alla riforma, i consumatori, gli investitori e le imprese europee beneficeranno di mercati finanziari più sicuri e più integrati. La riforma è inoltre essenziale per aprire la strada al completamento dell’Unione bancaria e dell’Unione dei mercati dei capitali, due progetti chiave per un mercato unico più forte. Infine, la riforma include delle disposizioni per promuovere i prodotti finanziari che sostengono iniziative ambientali, sociali e di buon governo (ESGs).
La revisione dell’architettura di vigilanza aumenterà le responsabilità delle autorità di vigilanza dell’UE per le banche, per i mercati mobiliari e finanziari, nonché per le assicurazioni e le pensioni, e migliorerà la loro struttura di governance. Ciò consentirà di tenere il passo con il mondo della finanza, sempre più complesso, così da proteggere meglio i consumatori e i contribuenti e risolvere in modo più efficace le controversie e le violazioni del diritto comunitario.
Per garantire un’applicazione uniforme delle norme Ue e promuovere una vera Unione dei mercati dei capitali, la riforma affida all’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) il potere di vigilanza diretta in settori finanziari specifici, come i mercati degli strumenti finanziari. L’ESMA coordinerà inoltre le azioni nazionali nei settori delle tecnologie finanziarie (FinTech), promuoverà la finanza sostenibile, e effettuerà stress test a livello UE per individuare quali attività potrebbero avere un effetto negativo sull’ambiente.
I consumatori potranno beneficiare dei nuovi poteri conferiti alle autorità di vigilanza dell’UE, come quello di coordinare le attività di mystery shopping (audit a sorpresa per misurare il rispetto della regolamentazione) delle autorità nazionali, e quello di vietare o limitare alcune attività finanziarie considerate potenzialmente dannose per i consumatori.
Infine, con la nuova legge si rafforza il mandato dell’Autorità bancaria europea (EBA), che avrà ora il potere di adottare misure per prevenire e contrastare il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. Le autorità nazionali saranno tenute a fornire all’EBA le informazioni necessarie per individuare le debolezze del sistema finanziario in materia di riciclaggio di denaro.
I ministri dell’UE dovranno ora confermare formalmente l’accordo prima dell’entrata in vigore della riforma.

* Responsabile Media del Parlamento europeo in Italia.