Ue. Pinotti a Bruxelles per varare il Pesco, il coordinamento delle forze della difesa

Notizie Geopolitiche –

Si chiama “Pesco” il programma di “cooperazioni strutturate permanenti” nel campo della Difesa, un progetto, tra l’altro previsto dal Trattato di Lisbona, volto a stabilire un unico coordinamento delle forze militari dell’Ue. Il tema è stato affrontato oggi al Consiglio Ue degli Esteri e della Difesa, ed ha visto l’adesione di 23 Stati membri su 27, un “passaggio molto importante” a cui hanno lavorato Italia, Spagna, Germania e Francia, lo affermato il ministro italiano Roberta Pinotti. “E’ così – ha insistito Pinotti -: dopo 60 anni di attesa, in pochi mesi abbiamo fatto più lavoro e fatta più strada di quella compiuta nei 60 anni precedenti”. “E’ un momento importante – ha continuato -. C’è stata sicuramente una spinta forte dovuta anche alla volontà politica nuova che gli stati hanno manifestato rispetto a questo percorso. C’è stato anche un lavoro che abbiamo fatto con Germania, Francia e Spagna per mettere un po’ di benzina e dare un’accelerata al percorso”. “Sono molto contenta – ha continuato Pinotti – perché il percorso iniziato con una lettera a quattro ha avuto un’adesione altissima ed oggi credo che registreremo quasi la totalità. Alcuni no per evidenti motivi, ma la stragrande maggioranza delle nazioni della Ue firmerà l’adesione alla Pesco. E’ passaggio molto importante”.
Al momento restano fuori Danimarca, Malta, Irlanda e Portogallo, oltre che, naturalmente, la Gran Bretagna.