Ue. Prorogate le sanzioni alla Russia

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Il Consiglio dell’Unione Europea ha stabilito oggi l’estensione per un altro anno delle sanzioni rivolte alla Russia a causa dell’annessione nel 2014 della Crimea. Rimarranno quindi limiti e restrzioni all’import e all’export di numerosi prodotti tra cui l’agroalimentare, cosa che danneggia i produttori italiani, ma anche al turismo e agli investimenti.
La nota del Consiglio recita inoltre che “Da quattro anni, dall’annessione illegale della Repubblica autonoma di Crimea della città di Sebastopoli alla Federazione russa, l’Ue ha ripetuto che non riconosce e continua a condannare questa violazione delle leggi internazionali”.
Difficile al momento per il premier italiano attuare quanto aveva detto in occasione del suo discorso programmatico in Semato, ovvero che “Saremo fautori di un’apertura alla Russia, che ha consolidato negli ultimi anni il suo ruolo internazionale in varie crisi geopolitiche. Ci faremo promotori di una revisione del sistema delle sanzioni, a partire da quelle che rischiano di mortificare la società civile russa”.