Ue. Stato dell’Unione, von der Leyen, ‘L’Europa si faccia trovare pronta all’appuntamento con la storia’

di Alessio Cuel –

Lo scorso 13 settembre, nel suo annuale discorso sullo stato dell’Unione presso il Parlamento europeo, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha delineato le principali priorità programmatiche dell’Unione per l’anno a venire, enumerando i risultati conseguiti negli anni scorsi.
Ambiente, digitalizzazione, innovazione tecnologica e geopolitica sono stati i temi principali dell’intervento di von der Leyen. Particolarmente sentiti, nel discorso della presidente della Commissione, sono stati i momenti nei quali ha evocato un’Unione europea capace di farsi trovare pronta di fronte alle grandi sfide attuali. In particolare, per la presidente, “oggi la nostra Unione rispecchia la visione di coloro che sognavano un futuro migliore dopo la seconda guerra mondiale” ed è con “la stessa convinzione che, in un’epoca di incertezze, l’Europa deve ancora una volta rispondere alle sfide della storia”.
In questo spirito, la numero uno di palazzo Berlaymont ha sottolineato le responsabilità dell’Unione europea nei dossier relativi al Green Deal europeo, al Global Gateway, al sostegno finanziario e umanitario ai cittadini ucraini e al rispetto dello stato di diritto all’interno del territorio dell’Unione.
Proprio in queste ore, peraltro, e a pochi giorni dall’intervento presso il Parlamento europeo, von der Leyen si trova in visita a Lampedusa, estrema propaggine meridionale del continente europeo, luogo simbolo di un’altra delle grandi sfide europee menzionate nel discorso sullo stato dell’Unione, quella migratoria. Nell’isola siciliana, la presidente della Commissione ha incontrato la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, e ha sottolineato come quella migratoria sia “una sfida europea, che richiede una risposta europea”.