Ue. Tajani riceve il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa

di Carlo Corazza *

“L’Africa è una delle nostre priorità: intendiamo rafforzare le relazioni politiche, sociali ed economiche fra i nostri due continenti”, ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, dopo l’incontro con il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa.
“Il Sudafrica – ha continuato Tajani – è la seconda maggiore potenza economica, nonché il Paese più industrializzato, del continente africano. Fa parte del G20 e dei BRICS, il gruppo dei cinque maggiori paesi emergenti. È dunque un partner fondamentale per l’Europa, nonché la prima nazione africana con cui abbiamo stretto un’alleanza strategica”.
“Le riforme in atto nel Paese contribuiscono a rinnovare la fiducia degli investitori, ad attrarre investimenti, a creare nuovi posti di lavoro per i giovani, a ridurre la corruzione e a fare progressi sui diritti umani” – ha aggiunto il presidente Tajani. “Il Sudafrica deve ancora confrontarsi con problemi strutturali come povertà, disparità di reddito, disoccupazione, e tuttavia presenta un enorme potenziale di crescita economica, grazie all’abbondanza di risorse naturali, a sistemi finanziari e legali all’avanguardia, e a settori trainanti quali energia e trasporti, supportati da infrastrutture relativamente moderne”.
“L’Unione Europea – ha concluso il Tajani – intende appoggiare la trasformazione del Sudafrica offrendo piena collaborazione attraverso i canali della diplomazia economica europea. Nel prossimo budget comunitario, l’Unione europea dovrebbe destinare 40 miliardi agli investimenti in Africa. Un vero Piano Marshall, con l’obiettivo di creare nuove opportunità nel continente, a beneficio dei cittadini africani e delle aziende europee”.

Il discorso del presidente Ramaphosa avviene nell’ambito di una serie di visite di leader africani al Parlamento europeo. A partire dal 2017, hanno già parlato di fronte alla plenaria il presidente della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat, il presidente della Costa D’Avorio, Alassane Ouattara, il presidente della Guinea, Alpha Condé, e quello dell’Angola, João Lourenço.
L’Ue è il principale partner commerciale e di investimenti del Sudafrica. La visita ufficiale di Ramaphosa avviene in vista del 7° Summit UE-Sudafrica previsto a Bruxelles il 15 novembre, e organizzato nell’ambito della Partnership Strategica UE-Sudafrica firmata nel 2007.

Ad oggi, hanno partecipato ai dibattiti sull’avvenire dell’Europa, di fronte alla plenaria del Parlamento europeo, i capi di Stato e di governo di Irlanda, Croazia, Portogallo, Francia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Grecia, Estonia e Romania.
Il primo ministro danese, Lars Løkke Rasmussen, interverrà a fine mese, durante la seconda plenaria in programma il 28-29 novembre, mentre il presidente di Cipro, Nicos Anastasiades, parteciperà a dicembre.
A gennaio 2019 sarà la volta del primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, e del primo ministro finlandese, Juha Sipilä. Il primo ministro italiano, Giuseppe Conte, interverrà a febbraio, e il primo ministro slovacco, Peter Pellegrini, a marzo.

* Portavoce del presidente Tajani.