di Giacomo Dolzani –
Il leader dell’Alde, il gruppo che raccoglie i liberali al Parlamento Ue, Guy Verhofstadt, a pochi giorni dalle elezioni europee ha proposto al vicepremier e ministro degli Interni italiano Matteo Salvini di partecipare con lui ad un faccia a faccia televisivo, al fine di dibattere sui temi caldi della politica dell’Unione.
È infatti nota l’ostilità di Verhofstadt nei confronti degli euroscettici e di Salvini in paticolare, e l’ex primo ministro belga afferma in un videomessaggi che “Ti sfido a un dibattito, in quanto i cittadini hanno il diritto di sapere quali piani hai in mente”. Verhofstadt ha poi riproposto la sua tesi che soprattutto in Italia ha scatenato forti reazioni sia favorevoli che di critica, secondo le quali il primo ministro di Roma, Giuseppe Conte, sarebbe un burattino nelle mani dei suoi due vice Luigo Di Maio e, appunto, Salvini. “Ho già avuto modo di incontrarmi con il primo ministro Conte, ma tutti sanno che è lei, in realtà, il vero leader del governo italiano e che si propone anche come leader delle estreme destre europe”, é tornato a tuonare Verhofstadt.
Il leader dell’Alde ha poi avanzato accuse nei confronti dei leader euroscettici di partecipare ad un complotto internazionale per distruggere l’Ue con l’aiuto della Russia: “Lei e i suoi amici, Strache, Le Pen e Farage, state complottando, con l’ausilio e il finanziamento di Putin, per distruggere l’Ue. vi sfido a un dibattito, uno contro uno, e mi faccia sapere dove, io sarò lì”.
