Ungheria. Manifestazione sarcastica del Mkkp contro il governo Orban

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Si è tenuta a Budapest, in Ungheria, una manifestazione sarcastica contro le politiche del governo di Viktor Orban, filorusse e dure con l’Unione Europea, specialmente in tema di ripartizione migranti, ma anche contro due disegni di legge sulle università straniere e sulle ong.
La legge sulle università straniere potrebbe bloccare le attività dell’Università Centrale Europea Soros a Budapest, e il finanziere George Soros, uno degli uomini più ricchi del pianeta, è un sostenitore della politica dell’accoglienza in Ungheria.
Già il 6 aprile era stata approvata una legge volta a limitare l’autonomia dell’università di Soros, come pure di molte ong da lui finanziate.
La manifestazione è stata indetta dal Magyar Ketfarku Kutya Part (Mkkp), il partito del “Cane a due code” di Gergely Kovacs: questi, a fronte della partecipazione di circa 3mila persone, ha annunciato solennemente la presenza di “30 milioni” di ungheresi.
Nei molti cartelli e slogan frasi come “Abbasso la stampa, abbasso l’educazione”, “Basta con quella sciocchezza chiamata democrazia!” e “Ancora più demagogia!”.
Kovacs ha anche commentato che “l’Ungheria non ha adottato l’euro, è una vergogna che gli ungheresi non possano usare il rublo russo malato”.