Ungheria. Sindaco di Budapest sfida Orban alle politiche, ‘basta clientelismo e dispotismo’

di Giacomo Dolzani –

Gergely Karacsony, sindaco di Budapest, ha annunciato tramite un messaggio sul suo profilo Twitter che si candiderà alle primarie per guidare la coalizione di opposizione che sfiderà l’attuale primo ministro ungherese, il sovranista e ultranazionalista Viktor Orban, alle elezioni politiche che si terranno il prossimo anno.
Karacsony sostiene infatti che l’Ungheria ha subito abbastanza “clientelismo e dispotismo” e che il paese necessita di “un nuovo inizio” e di un primo ministro “che lavori per il 99% della popolazione e non per il privilegiato 1%”.
Il primo cittadino di Budapest ha già sconfitto recentemente il partito di Orban, Fidesz, alle elezioni nella capitale e gode di un grande appoggio in tutta la sua coalizione, che riunisce formazioni di sinistra, liberali e di destra: tre dei sei partiti che la costituiscono hanno infatti già annunciato che lo sosterranno nella sua corsa come leader e nei rimanenti tre la sua popolarità è comunque alta.
Stando ai sondaggi le formazioni di opposizione riunite sarebbero in leggero vantaggio su Fidesz ma il risultato del voto non è per nulla scontato; rispetto alle scorse elezioni, dove Orban ha vinto con largo margine proprio a causa della frammentazione dei suoi avversari, in questa tornata invece tutti i partiti avversi di Fidesz si sono impegnati a presentarsi uniti in tutti i 106 distretti elettorali.