USA. L’Usa Today pubblica la cartina dell’Ucraina ma si “dimentica” la Crimea

di Enrico Oliari –

usa today crimeaIl Foreign Policy statunitense, magazine specializzato in politica internazionale ed in analisi geopolitica, ha fatto notare che il principale quotidiano del paese, l’Usa Today, ha pubblicato la cartina dell’Ucraina “dimenticandosi” della penisola della Crimea, annessa unilateralmente alla Russia l’11 marzio dello scorso anno.
“Mentre il mondo occidentale si rifiuta di riconoscere l’annessione russa della Crimea – ha osservato il Foreign Policy – uno dei più importanti quotidiani americani, Usa Today, lo ha appena fatto”.
“Un portavoce del giornale non ha immediatamente risposto a una richiesta di commento” ha aggiunto Foreign Policy, per cui è difficile capire se “l’errore” sia stato voluto o meno. Di certo sospetto a poche ore dal vertice del “quartetto Normandia” a Minsk.
In realtà la “cessione” a Mosca della Crimea, dove la Russia ha una delle principali basi navali, è data come cosa fatta nelle trattative, come pure il riconoscimento di Kiev delle autonomie regionali della parte orientale del paese.
Washington si oppone in quanto vi vede una minaccia ai propri disegni: dal Marocco al Kirghizistan tutti i paesi ospitano infatti basi Usa, con la sola esclusione di Iran e di Siria (non a caso “demonizzati”), secondo una linea orizzontale spezzata però da una verticale, che vede le basi russe, oltre che nel proprio territorio, a Sebastopoli, in Crimea, a Tartus, in Siria, ed a Alessandria, in Egitto. Nei giorni scorsi vi è stata un’intesa fra il governo di Cipro e quello russo per l’utilizzo della base di Paphos.
La “cessione” definitiva della Crimea potrebbe compensare l’abbandono dell’Ucraina del progetto di unione Euroasiatica di Vladimir Putin, come pure l’atavica questione del transito del gas diretto in Europa, ora che il progetto del gasdotto South Stream è stato cassato.

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