Uzbekistan. Dal commercio alla tecnologia: come Tashkent vede il futuro della cooperazione turca

di Adkhamjon Janobiddinov

TASHKENT. Il 6 e 7 ottobre il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev si è recato in visita ufficiale in Azerbaigian per partecipare al 12mo Vertice dell’Organizzazione degli Stati Turchi nella città di Gabala. All’inizio del suo discorso Mirziyoyev ha ringraziato il presidente dell’Azerbaigian per l’organizzazione di questo vertice e si è congratulato con il suo collega azero per il recente accordo di pace con l’Armenia, definendolo un successo di tutti gli Stati turchi. Durante il suo discorso, il Presidente dell’Uzbekistan si è concentrato su sei punti per lo sviluppo dell’organizzazione e il contributo dell’Uzbekistan.
Il primo punto su cui si è concentrato il presidente uzbeko è il rafforzamento dell’unità politica ed economica tra gli Stati turchi. Il presidente Mirziyoyev ha sottolineato che l’Organizzazione degli Stati Turchi è diventata un’organizzazione internazionale forte e in rapida crescita, poiché questi paesi sono più interconnessi che mai. Ha chiesto l’adozione di un Trattato di partenariato strategico e Fratellanza per rendere più solido il quadro di cooperazione. Questo trattato, ha affermato, avvicinerebbe le nazioni e garantirebbe una fiducia a lungo termine tra i popoli turchi. Ha inoltre proposto di creare una Strategia di Sviluppo fino al 2030, che guiderebbe la cooperazione in settori come il commercio, gli investimenti e l’innovazione. Per gestire al meglio questo aspetto, l’Uzbekistan ha suggerito di istituire un Consiglio Permanente per il Partenariato Economico a Tashkent. Il Consiglio coordinerebbe i nuovi progetti e promuoverebbe un’Alleanza Industriale che copra settori come l’energia, l’ingegneria e l’edilizia. Il Presidente ha anche menzionato la creazione di sistemi come i Corridoi Verdi Turchi e i programmi di Trasformazione Verde per supportare le industrie ecocompatibili e progredire verso una crescita economica sostenibile.
Il secondo punto riguardava la sicurezza alimentare e il potenziale dei paesi turchi di diventare leader mondiali nella produzione biologica. Mirziyoyev ha affermato che il mercato globale del biologico è in rapida crescita e vale già oltre 225 miliardi di dollari. Grazie alle loro vaste terre e al clima favorevole, le nazioni turche possono svolgere un ruolo importante in questo campo. Ha chiesto una maggiore cooperazione in ambito agrario, logistico e produttivo per garantire la fornitura di prodotti biologici di alta qualità. L’Uzbekistan ha proposto di istituire un gruppo di lavoro di esperti guidato dai ministri dell’agricoltura per identificare progetti pilota e avviarne l’attuazione. Il Presidente ha inoltre suggerito di creare un marchio unico condiviso con cui tutti i paesi turchi possano vendere i propri prodotti biologici in tutto il mondo. Questo, ha affermato, non solo rafforzerebbe il loro potere economico, ma migliorerebbe anche la loro immagine di fornitori affidabili di alimenti sani e rispettosi dell’ambiente.
Il terzo punto ha affrontato l’importanza di migliorare la connettività dei trasporti tra gli stati turchi. Mirziyoyev ha sottolineato che solidi collegamenti di trasporto sono fondamentali per il commercio e lo sviluppo economico. Ha espresso pieno sostegno all’iniziativa del Corridoio di Mezzo, che collega Europa e Asia attraverso i paesi turchi. Affinché questa rotta abbia successo, ha affermato, deve essere competitiva e offrire tariffe di transito eque. Ha inoltre menzionato la necessità di sviluppare infrastrutture, semplificare le procedure doganali e introdurre sistemi digitali. Il presidente ha evidenziato la ferrovia Cina-Kirghizistan-Uzbekistan e il Corridoio Trans-Afghanistan come progetti chiave che potrebbero collegare l’intera regione e creare una vasta rete commerciale multidirezionale. Questi sviluppi renderebbero il mondo turco un fulcro centrale del commercio eurasiatico. Ha annunciato che Tashkent ospiterà il Forum Internazionale sul Trasporto Multimodale il 12 novembre, invitando ministri dei trasporti, aziende di logistica ed esperti a discutere di queste importanti opportunità.
Il quarto punto si è concentrato sul finanziamento di progetti industriali e infrastrutturali su larga scala. Il Presidente ha osservato che per avviare con successo tali progetti, gli stati turchi necessitano di meccanismi finanziari affidabili. Ha espresso sostegno all’espansione del lavoro del Fondo di Investimento Turco, che può contribuire a finanziare importanti iniziative regionali. Tuttavia, ha anche affermato che sono essenziali ulteriori fonti di finanziamento. A tal fine, ha proposto di stabilire una cooperazione strategica con importanti istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Islamica di Sviluppo e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Combinando le risorse di queste banche con i fondi nazionali, gli stati turchi potrebbero attrarre maggiori investimenti per priorità comuni come l’energia verde, i trasporti e la produzione manifatturiera. Questa cooperazione finanziaria, secondo Mirziyoyev, contribuirebbe a trasformare i piani economici dell’Organizzazione in risultati concreti e a lungo termine, rafforzando le economie di tutti i paesi membri.
Il quinto punto riguardava l’abbracciare il futuro attraverso la tecnologia e la creatività. Mirziyoyev ha affermato che l’intelligenza artificiale, la digitalizzazione e l’economia creativa stanno diventando nuovi motori di crescita sostenibile. Per coordinare i progressi, ha proposto l’adozione di una Roadmap congiunta per progetti di intelligenza artificiale e industria creativa. Questo piano incoraggerebbe l’innovazione, la cooperazione tra esperti di tecnologia e la condivisione delle migliori pratiche tra gli stati turchi. Ha inoltre annunciato l’iniziativa dell’Uzbekistan di ospitare un’Esposizione Internazionale del Mondo Turco. L’esposizione presenterebbe i risultati ottenuti in tecnologia, cultura e design, incoraggiando la collaborazione tra menti creative e imprese. Il Presidente ha sottolineato che concentrarsi su queste industrie moderne renderà il mondo turco più competitivo a livello globale, contribuirà a diversificare le economie e preparerà i giovani all’era digitale. Combinando creatività e tecnologia, le nazioni turche possono posizionarsi come economie lungimiranti del futuro.
Il sesto punto riguardava istruzione, scienza e giovani. Il presidente Mirziyoyev ha parlato dell’importanza dell’istruzione tra le nazioni turche. L’Uzbekistan presiederà l’Unione delle Università Turche nel 2025-2026, riunendo oltre 100 istituzioni. Durante questo periodo, Tashkent ospiterà l’Assemblea Generale dell’Unione e organizzerà le Giornate della Scienza e dell’Innovazione Turche. Ha inoltre annunciato l’apertura dell’Università Internazionale degli Stati Turchi in Uzbekistan, che si concentrerà sulla ricerca congiunta e sosterrà scienziati di talento. Inoltre, il presidente ha proposto di creare un Piano d’Azione per prevenire le ideologie estremiste e radicali tra i giovani e promuovere la tolleranza. Ha auspicato iniziative di educazione ambientale e cooperazione per combattere l’islamofobia. Infine, ha suggerito di organizzare una conferenza per celebrare il 585mo anniversario di Alisher Navoi e l’885mo anniversario di Nizami Ganjavi, per onorare la loro comune eredità di umanesimo e unità culturale nel mondo turco.
Il discorso del presidente dell’Uzbekistan a Gabala dimostra la volontà dell’Uzbekistan di contribuire allo sviluppo di legami più stretti tra le nazioni turche. Le sue proposte riflettono una forte visione di unità fondata sulla crescita economica, l’innovazione e i valori culturali condivisi. Concentrandosi sulla cooperazione pratica in settori come il commercio, la tecnologia, l’istruzione e i trasporti, l’Uzbekistan si posiziona sia come ponte che come forza trainante all’interno del mondo turco.