Uzbekistan. Mirziyoyev ha annunciato elezioni anticipate

di Alberto Galvi

Il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev ha annunciato elezioni anticipate dopo aver ottenuto l’approvazione della nuova costituzione che gli apre le porte al prolungamento del suo mandato di oltre un decennio. Mirziyoyev ha interpretato la decisione come una mossa riformista.
Mirziyoyev, che difficilmente dovrà affrontare seri ostacoli alla sua rielezione, ha affermato che lo scopo della nuova legge costituzionale è introdurre la separazione dei poteri, e ha anche promesso che le prossime elezioni si terranno nel pieno rispetto della legge.
Il referendum ha concesso più diritti costituzionali agli uzbeki, ma a Mirziyoyev la possibilità di ottenere due mandati prorogati di sette anni. Il presidente ha affermato di ritenere di aver bisogno di un nuovo mandato ai sensi della nuova costituzione per realizzare ulteriori riforme. La sua decisione riduce leggermente il periodo massimo teorico in cui potrebbe rimanere presidente, poiché in circostanze normali le elezioni presidenziali non avrebbero potuto avere luogo fino al 2026.
Mirziyoyev si è inoltre impegnato a promuovere la società civile al fine di alleviare i problemi socio-economici e di tutelare i diritti umani e la libertà. Ma tali promesse sono difficili da vendere a un pubblico da tempo abituato a discorsi presidenziali lunghi in retorica ma dalla scarsa sostanza.
Negli ultimi anni l’Uzbekistan ha aumentato le sanzioni per le dichiarazioni che minacciano il presidente. I blogger temono che qualsiasi cosa scritta o dichiarata che sia critica nei confronti del presidente o della sua famiglia possa diventare la base per procedimenti giudiziari con l’accusa di diffamazione o reati correlati. Nei primi anni della presidenza di Mirziyoyev c’era invece un senso di slancio intorno alle riforme e un allentamento della censura.