Uzbekistan. Mondiali di boxe: i boicottaggi colpiscono l’immagine del paese

di Adkhamjon Janobiddinov

Tashkent, la capitale della Repubblica dell’Uzbekistan, è stata scelta per ospitare i campionati mondiali di pugilato maschile nel maggio 2023. E dopo pochi mesi cominceranno i Mondiali. Tuttavia diversi paesi hanno annunciato il boicottaggio del campionato per via della partecipazione di pugili russi e bielorussi. Questa notizia ha provocato un’ampia discussione sui social network e sui siti di notizie, e in una certa misura ha influenzato l’immagine globale dell’Uzbekistan. I boicottaggi rappresentano una distorsione delospirito dello sport, e hanno causato diverse opinioni errate a causa della mancanza di informazioni sufficienti.
È noto che oggi la Repubblica dell’Uzbekistan conduce relazioni diplomatiche con tutti i paesi del mondo in modo neutrale e positivo. Inoltre, grazie all’attenzione del presidente Shavkat Mirziyoyev per lo sport e alla creazione di opportunità per i giovani sportivi, è possibile osservare che gli atleti uzbeki ricevono medaglie d’oro e d’argento sui podi mondiali. Come risultato dell’attenzione prestata a questo sport, l’Uzbekistan ha conquistato la fiducia delle organizzazioni sportive mondiali ed è stato scelto per ospitare competizioni internazionali. Ad esempio, al campionato mondiale di scacchi del 2022 tenutosi in India, l’Uzbekistan è stato scelto come paese ospitante per l’edizione del del 2026.
Allo stesso modo l’Uzbekistan è stato scelto per ospitare il campionato mondiale di boxe. Ma con l’avvicinarsi delle competizioni alcuni paesi hanno annunciato il boicottaggio del campionato, nazioni come l’Irlanda, la Repubblica Ceca, il Canada e altri.
Va però tenuto presente che l’Uzbekistan si è assunto la responsabilità di ospitare questa Coppa del Mondo, senza il diritto di consentire o meno la partecipazione di atleti di un determinato paese.
La Federazione di boxe della Repubblica dell’Uzbekistan ha dato una risposta ufficiale chiarendo che la registrazione dei partecipanti e lavori simili è di competenza dell’International Boxing Association. In effetti l’International Boxing Federation unisce più di 200 federazioni nazionali di boxe ed è responsabile dello svolgimento di vari campionati del mondo.