Uzbekistan. Per la terza volta in meno di tre decenni si vota la costituzione

di Alberto Galvi

Perza volta in meno di tre decenni l’Uzbekistan chiede ai cittadini di votare la costituzione. Dopo essere diventato indipendente nel 1991 il paese ha tenuto votazioni costituzionali nel 1995 e nel 2002, incentrate sulla modifica del mandato presidenziale e sulla creazione di un Parlamento bicamerale. L’ultimo scrutinio, fissato per il 30 aprile, introdurrebbe una nuova costituzione.
La commissione costituzionale ha affermato di aver ricevuto più di 220mila proposte dai cittadini durante la stesura della proposta di legge. La decisione di indire un referendum sul disegno di legge costituzionale è stata approvata lo scorso 9 marzo durante una sessione dell’Oliy Majlis, il Parlamento bicamerale uzbeko, che ha approvato la bozza il mese scorso.
L’Uzbekistan potrebbe dirigersi verso elezioni anticipate entro la fine dell’anno, con Mirziyoyev che cerca, secondo la nuova costituzione, un nuovo mandato. Nella stesura del disegno di legge costituzionale sono stati analizzati oltre 400 documenti internazionali e le costituzioni di circa 190 paesi. Con la nuova Costituzione il numero degli articoli passa da 128 a 155, mentre le norme passano da 275 a 434.
Anche il Kazakistan ha modificato nel marzo 2022 la costituzione e ha dato al presidente Kassym-Jomart Tokayev un nuovo mandato di sette anni. Mentre la nuova costituzione del Kazakistan consente un solo mandato presidenziale, quella uzbeka ne consente due, il che significa che Mirziyoyev potrebbe rimanere presidente per altri 14 anni.