Uzbekistan. Tolti visti turistici per Usa, diversi paesi Ue e alcuni stati asiatici

di Giacomo Dolzani – 

Un segnale di apertura è arrivato dall’Uzbekistan, uno dei paesi più chiusi al mondo ed in cui, fino ad oggi, per ottenere il visto di ingresso era necessario un iter burocratico particolarmente lungo e complicato.
Guidato da pochi giorni dal presidente ad interim Šavkat Mirziëev, in seguito alla morte di Islom Karimov che governò ininterrottamente per 25 anni, l’esecutivo di Tashkent ha infatti deciso che dall’1 aprile del 2017 sarà abolito l’obbligo del visto per i cittadini di 27 paesi, tra i quali Australia, Austria, Canada, Corea del Sud, Finlandia, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Danimarca, Spagna, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Singapore e Svizzera a patto che essi permangano sul territorio nazionale per un periodo non superiore ai 30 giorni e soltanto per scopo turistico.
Benché siano compresi anche altri stati (Belgio, Cina, Francia, Indonesia, Israele, Malesia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Ungheria e Vietnam), a questi sono stati però poste particolari restrizioni quali la necessità che i cittadini abbiano compiuto i 55 anni di età e, per quanto riguarda i cinesi, che facciano parte di comitive di turisti in viaggi organizzati.

Twitter: @giacomodolzani