Vaticano. Il presidente svizzero Cassis vede il papa

Giuramento delle guardie svizzere e nuova ambasciata.

Il Giornale Diplomatico

Il presidente della Confederazione Elvetica, Ignazio Cassis, i 6 maggio si recherà in Vaticano dove parteciperà al giuramento delle nuove guardie svizzere ed incontrerà Papa Francesco e il Segretario per i rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher. Ma anche per inaugurare la nuova ambasciata svizzera presso la Santa Sede, da poco istituita.
La visita del presidente della Confederazione in Vaticano sarà infatti l’occasione per presentare la sede della nuova ambasciata Svizzera presso la Santa Sede. Insieme a Cassis ci saranno anche la presidente del Consiglio Nazionale, Irène Kälin, e il presidente del Consiglio degli Stati, Thomas Hefti, che faranno parte della delegazione svizzera a Roma.
Come di consueto, ad assistere all’evento vi saranno inoltre rappresentanti della politica, dell’esercito e delle comunità religiose provenienti dalla Svizzera. A prestare giuramento quest’anno saranno 36 nuove reclute.
Il Cantone ospite scelto per il 2022 è Nidvaldo. Le relazioni bilaterali fra Svizzera e Santa Sede e la Guardia svizzera pontificia saranno i temi al centro dei colloqui fra il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, Papa Francesco e il Segretario per i rapporti con gli Stati, Paul Richard Gallagher. Già durante la visita in Svizzera del Segretario di Stato card. Pietro Parolin lo scorso novembre, in occasione dei festeggiamenti per il Centenario della ripresa delle relazioni diplomatiche fra i due Stati, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) aveva avuto modo di sottolineare la volontà svizzera di rafforzare le relazioni con il Vaticano.
La decisione del Consiglio federale di istituire a Roma un’ambasciata di Svizzera presso la Santa Sede si iscrive in quest’ottica e la visita del presidente della Confederazione in Vaticano coinciderà proprio con la presentazione dello stabile che ospiterà la nuova sede diplomatica e con l’inizio dei lavori. Confederazione e Santa Sede intrattengono rapporti plurisecolari. Uno dei legami più speciali e di maggiore visibilità è rappresentato proprio dalla Guardia svizzera pontificia, fondata nel 1506 da Papa Giulio II con il compito di garantire la sicurezza e il servizio d’onore del Pontefice. Il giuramento delle nuove guardie si tiene tradizionalmente il 6 maggio, quale commemorazione per i 147 soldati caduti durante il Sacco di Roma del 1527.

Articolo in mediapartnership con il Giornale Diplomatico.