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Il presidente venezuelano Nicolas Maduro persiste nella sua mania di persecuzione in salsa anti-statunitense: dopo aver paventato innumerevoli complotti orditi da Washington contro la sua persona ed aver accusato gli Usa di sabotaggio dell’economia e dell’energia del Venezuela (inefficienze di cui è evidentemente la sua amministrazione la responsabile), oggi ha annunciato la decisione di cancellare il suo viaggio a New York per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite in quanto teme per la sua vita, ovvero, ha dichiarato, “La decisione l’ho presa per proteggere la mia vita dopo due minacce molto serie”.
Maduro ha spiegato che “quando sono arrivato a Vancouver ho potuto valutare gli elementi raccolti dall’intelligence e ho deciso di annullare il viaggio a New York per salvaguardare la mia integrità fisica e proteggere la mia vita”.
Nei giorni scorsi ha accusato gli Stati Uniti di avergli negato il permesso di sorvolo sopra il Porto Rico per andare in Cina, ma poi si è scoperto che non era stata neppure presentata la richiesta di passare in aereo sopra il territorio Usa.
Il Venezuela sarà rappresentato al Palazzo di Vetro dal ministro degli esteri Elias Juau.
