Visita di Pence e Salih a Roma: Mosap, ‘grande prova di efficienza dell’apparato di sicurezza’

di Romolo Martelloni

“Una grande prova di efficienza che ha dato ulteriormente lustro alla nostra amministrazione. Una occasione per ribadire ancora una volta che sulla sicurezza si deve investire se si vuole una polizia sempre all’altezza di qualunque situazione. Auspichiamo quindi una sempre maggiore attenzione verso gli uomini e le donne in divisa fornendoli degli strumenti adeguati per svolgere appieno il loro compito istituzionale”. Sono le parole di Fabio Conestà, segretario generale del sindacato di Polizia Mosap sulla visita ieri e oggi del vicepresidente americano Mike Pence e contemporaneamente del presidente dell’Iraq Barham Salih con due ministri al seguito, degli Esteri e delle Finanze. Tutte le delegazioni che accompagnavano sia Pence che Salih si sono recati sia in Vaticano, al Quirinale e a Palazzo Chigi. Un plauso dunque, ha voluto far presente Conestà, per la magistrale organizzazione e gestione del servizio da parte dell’ufficio di gabinetto della Questura di Roma della sala operativa e dell’ufficio prevenzione generale e Soccorso pubblico “che hanno garantito sia il pronto intervento del 113 che tutto l’apporto di vigilanza su ogni itinerario delle personalità. Intenso e altamente professionale l’impegno da parte delle specialità della Polizia di Stato con unità cinofile antisabotaggio squadra di tiratori scelti, gli artificieri della compagnia d’onore e – ha concluso il segretario del Mosap – da personale del reparto a cavallo”.