Zambia. Elezioni generali: il presidente Lungu si candida per un secondo mandato

di Alberto Galvi

In vista delle elezioni generali del 12 agosto il governo zambiano ha schierato i militari per frenare l’escalation di violenza tra i sostenitori del PF (Patriotic Front) al governo e il principale partito d’opposizione, l’UPND (United Party for National Development).
Il presidente è eletto direttamente a maggioranza assoluta con voto popolare in 2 turni se necessario, per un mandato di 5 anni, ed è eleggibile per un secondo mandato. L’Assemblea nazionale unicamerale è composta da 165 seggi, di cui 156 membri sono eletti direttamente nei collegi uninominali con voto a maggioranza semplice in 2 turni se necessario, e fino a 8 nominati dal presidente.
Anche se la Commissione elettorale ha vietato le manifestazioni a causa del coronavirus, gli scontri tra partiti politici opposti hanno portato all’intervento massiccio delle forze dell’ordine. Sacche di violenza sono state segnalate nella capitale dello Zambia, Lusaka, e in altre zone del paese.
Il governo zambiano è diventato sempre più intollerante al dissenso da quando Lungu ha sostituito Michael Sata dopo la sua morte nel 2014; Edgar Lungu si candida per un secondo mandato alle elezioni del 12 agosto mentre Il principale rivale di Lungu, Hakainde Hichilema è stato arrestato diverse volte da quando si è proposto per la presidenza.
Gli altri candidati sono Harry Kalaba del partito DP (Democratic Party), Kasonde Mwenda del partito EEF (Economic Freedom Fighters), Richard Silumbe del partito LM (Leadership Movement), Nevers Sekwila Mumba del partito MMD (Movement for Multi-Party Democracy), Charles Chanda del partito UPPZ (Unite Prosperous and peaceful Zambia) e Lazarus Chisela del partito ZUSD (Zambia United for Sustainable Development).
Vi sono anche Sean Enock Tenbo del partito PEP (Patriots for Economic Progress), Highvie Hamududu del partito PNUP (Party of National Unity and Progress), Fred M’membe del partito SP (Socialist Party), Enock Tonga del partito TLM (Third Liberation Movement), Bishop Trevor Mwamba del partito UNIP (United National Independence Party), Stephen Nyirenda del partito NAREP (National Restoration Party), Chishala Kateka del partito NHP (New Heritage Party) e Andyford Mayele Banda del partito PAC (People’s Aliance for Change).
Per chi vincerà queste elezioni governare non sarà facile. Il paese è ricco di rame, ma ha molti problemi economici. L’aumento della povertà e delle disuguaglianze negli ultimi anni hanno portato il paese a far fronte a un debito estero elevato e a diversi scandali per l’aumentato livello di corruzione. Inoltre ha colpito duramente il paese una terza ondata di Covid-19.