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Non è ancora chiaro chi vi sia stato dietro l’attentato di ieri contro il presidente ad interim dello Zimbabwe, il 75enne Emmerson Mnangagwa, che guida da novembre il Paese dopo la deposizione di Robert Mugabe. Il fatto è avvenuto nello stadio della città sud-occidentale di Bulawayo, dove era in corso una manifestazione elettorale in vista del voto per le presidenziali che si terrà il 30 luglio, e nella deflagrazione di un ordigno è rimasto ferito uno dei due vicepresidenti, Kembo Mohadi. Mnangagwa è stato portato via immediatamente dalla scorta, mentre la popolazione è defluita senza incidenti nonostante il panico iniziale.
