Zimbabwe. Elezioni presidenziali e parlamentari il 23 agosto

di Alberto Galvi –

Lo Zimbabwe terrà le sue elezioni presidenziali e parlamentari il 23 agosto, mentre il paese dell’Africa meridionale combatte una furiosa crisi economica. Emmerson Mnangagwa è stato eletto presidente nel 2018 dopo un colpo di Stato militare che ha deposto Robert Mugabe l’anno precedente, ed oggi cerca un secondo mandato. La proclamazione elettorale arriva nel mezzo dei dibattiti parlamentari sulle riforme elettorali. La mancata attuazione delle riforme elettorali potrebbe preparare lo Zimbabwe a un’altra elezione contestata.
Il principale rivale del presidente Mnangagwa è l’avvocato e pastore Nelson Chamisa, che guida la neonata CCC (Citizens Coalition for Change). Per le elezioni presidenziali ci deve essere almeno 1 candidato per provincia, ed essere eletto direttamente a maggioranza assoluta del voto popolare in 2 turni se necessario, per un mandato di 5 anni, senza limiti di mandato. Il governo ha anche fissato il 2 ottobre per l’eventuale ballottaggio.
Oltre alla presidenza, le elezioni decideranno la composizione del Parlamento di 300 seggi e circa 2mila consiglieri locali. Il Parlamento bicamerale è composto da Senato e Assemblea nazionale. I membri di entrambe le Camere hanno un mandato di 5 anni.
Mnangagwa ha sostituito il “sovrano” di lunga data Robert Mugabe nel 2017, ma ora affronta un diffuso malcontento per la povertà radicata, le croniche interruzioni di corrente e le difficoltà economiche.