AFGHANISTAN, LOMUTI (M5S): ESCLUSIONE DA SUMMIT ONU INSULTO A NOSTRI CADUTI

“La clamorosa esclusione dell’Italia dal summit Onu sull’Afghanistan svoltosi a Doha a inizio maggio dimostra la crescente marginalizzazione e irrilevanza del nostro Paese a livello internazionale. E’ stato l’ennesimo schiaffo diplomatico che il nostro Paese ha ricevuto da quando è governato dalla Meloni. tanto più grave perché ha riguardato il dossier internazionale più impegnativo della nostra storia recente. L’Italia è stata in Afghanistan per vent’anni con uno dei contingenti militari più numerosi della Nato e con il ruolo stabile di comando di uno dei quattro settori regionali, sacrificando la vita di 54 militari e l’integrità fisica di altri 700 tra feriti e mutilati, spendendo una cifra enorme: quasi 9 miliardi di euro, una media di quasi mezzo miliardo l’anno, ovvero un milione di euro al giorno. A fronte di un impegno di queste di dimensioni, per certi versi anche maggiore di quello di altri Paesi europei invitati a quella riunione, l’esclusione dell’Italia rappresenta una vergogna e un insulto ai nostri caduti, una grave onta alla quale ci auguriamo questo governo sia capace di porre rimedio con i fatti e non con le parole”.
Lo ha dichiarato il deputato del Movimento 5 Stelle Arnaldo Lomuti replicando al sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli in Commissione Esteri di Montecitorio nel corso del question time.