ALBANIA. Sventata rete di jihadisti: reclutavano giovani per l’Iraq e la Siria

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albania artan didi capo poliziaUn’azione della polizia e dell’intelligence albanese ha portato all’arresto di sette persone appartenenti ad una rete di jihadisti che aveva come obiettivo il reclutamento di giovani da inviare a combattere in Siria ed in Iraq con il Fronte al-Nusra e l’Isil (Stato islamico dell’Iraq e del Levante).
Fra gli arrestati anche il 34enne Genci Sami Balla, residente a Librazhd, e il 43enne Bujar Asllan Hysa, di Tirana, entrambi autoproclamatisi imam e non autorizzati dalla comunità islamica albanese.
Non molte settimane fa la polizia aveva notato in alcune foto che ritraevano gli jihadisti dell’Isil durante la battaglia per prendere il controllo di Fallujah, in Iraq, fra i quali vi erano cittadini albanesi.
In un sermone pubblicato su youtube si vede Balla incitare i giovani, affermando che “Jabhat al- Nusra e lo Stato Islamico in Iraq e sono gli unici gruppi che si battono per creare uno ordine islamico governato dalla sharia”.
Nelle perquisizioni presso i due centri di preghiera e le abitazioni degli arrestati sono stati sequestrati telefoni cellulari, computer, carte d’identità arabe, una bomba a mano, un fucile Kalashnikov AK 47, cartucce, una tuta mimetica ed altro.
Gli altri arrestati sono Edmond Shaban Balla, 25 anni, Zeqir Isuf Imeri, 33 anni, Verdi Morava, 48 anni, Fadil Adem Muslimani (Dervishi), 53 anni, e Astrit Hajdar Tola, 42 anni.