Ansa/Reuters –
L’ingresso di un edificio della polizia religiosa saudita è stato dato alle fiamme, in una rarissimo attacco a quello che è conosciuto come il Comitato per la Promozione della Virtù e per la Prevenzione del Vizio. La notizia è stata riferita dai media sauditi, fatto anche questo piuttosto insolito. In Arabia Saudita, monarchia assoluta di stretta osservanza islamica sunnita, funzionari della polizia religiosa pattugliano le strade delle città per controllare, anche con estrema decisione, che sia rispettata la più rigorosa separazione tra uomini e donne nella vita pubblica e che i comportamenti delle persone seguano la loro rigidissima interpretazione degli insegnamenti islamici. Fonti del Comitato non hanno voluto commentare l’incendio, ma il giornale al-Watan ha citato sul suo sito un portavoce: confermando l’attacco alla sede situata nella zona orientale di Riad, Abdul Rahman al-Sheri ha parlato di “assalitori che hanno appiccato il fuoco intenzionalmente”. Non vi sono stati feriti e il giornale non ha fatto alcuna ipotesi sull’identità degli attaccanti.
