Australia. Firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza con la PNG

di Alberto Galvi

Il primo ministro australiano Anthony Albanese e quello della Papua Nuova Guinea (Png) James Marape hanno sottoscritto a Canberra un accordo sulla sicurezza che prevede una maggiore assistenza alla polizia e un sostegno al sistema legale papuano. La PNG ha firmato a maggio un accordo di difesa con gli Stati Uniti per potenziare le basi militari.
Marape ha sottolineato che la PNG era ansiosa di trattare con Canberra e Washington, ma non voleva provocare Pechino. La Cina ha portato avanti la propria offensiva di fascino PNG versando denaro in progetti commerciali, immobiliari e infrastrutturali e approfondendo i legami economici. Prima che la PNG diventasse una nazione indipendente 48 anni fa, l’Australia aveva stabilito il sistema giudiziario, il servizio pubblico e i confini dello Stato.
Il testo dell’accordo afferma che Australia e PNG daranno priorità alle consultazioni reciproche sulla necessità della PNG di attrezzature, infrastrutture e formazione relative alla sicurezza. L’accordo prevede una maggiore formazione per la polizia della PNG, risorse per i giudici e misure per contrastare la violenza di genere. Copre anche il cambiamento climatico, la sicurezza informatica e gli aiuti in caso di calamità.
L’accordo arriva in un contesto di crescente rivalità tra Washington e Pechino nella regione Asia-Pacifico.
La Cina ha cercato di rafforzare la propria presenza nelle isole del Pacifico firmando accordi per equipaggiare e addestrare la polizia nelle Isole Salomone e Vanuatu, sollevando preoccupazioni negli Stati Uniti e in Australia.
Si ritiene che il miglioramento delle capacità della PNG possa contribuire alla sicurezza e stabilità regionale.
La PNG possiede vasti giacimenti di gas, oro e minerali, ed è strategicamente posizionata lungo alcune delle rotte marittime più trafficate della regione del Pacifico. In base all’accordo con gli Stati Uniti, la PNG ha concesso a Washington l’accesso alle principali basi navali, porti e aeroporti.