BELGIO. Terrorismo: re Filippo e re Mohammed del Marocco si sentono per la cooperazione tra intelligence

di Belkassem Yassine –

belgio polizia terrorismoIl governo belga ha chiesto al Marocco “una collaborazione stretta in materia di informazioni e di sicurezza”. Lo ha riferito il ministero dell’Interno del Marocco, ribadendo che la richiesta è arrivata nel momento in cui continua la ricerca di persone sospette negli attacchi di Parigi del 13 novembre. La nota emanata dal ministero di Rabat indica che a tal proposito re Philippe del Belgio ha avuto un colloquio telefonico con il re Mohammed VI del Marocco, e che a seguito di tale comunicazione il ministro marocchino dell’Interno Mohamed Hassad ed il suo omologo belga Jan Jambon si sono sentiti nel quadro “dell’attuazione concreta ed immediata di questa richiesta, come già avviene con la Francia”.
Settimana scorsa i servizi marocchini avevano contribuito a mettere i ricercatori francesi sulle tracce del terrorista belga-marocchino Abdelhamid Abaaoud, ritenuto la mente degli attentati di Parigi e morto cinque giorni dopo in un assalto delle forze di sicurezza a Saint-Denis, nei pressi di Parigi.
Venerdì scorso all’Eliseo il presidente francese François Hollande aveva ricevuto e ringraziato re Mohammed VI per “l’assistenza fattiva” del Marocco nell’indagine sugli attentati rivendicati dal gruppo terroristico dello Stato Islamico (IS).
Il comunicato del ministero marocchino ha anche riportato che “i Capi della Direzione Generale della Sorveglianza del Territorio (DGST) e della Direzione Generale degli Studi e della Documentazione (DGED) hanno avuto colloqui con i loro omologhi belgi per strutturare la cooperazione”.
La capitale belga Bruxelles è in allerta massima da giorni e le autorità sono impegnate nella ricerca di sospetti implicati negli attentati di Parigi o che preparano nuovi attacchi, in particolare Salah Abdeslam, un francese che risiede in Belgio che è un sospetto-chiave degli attacchi perpetrati a Parigi.