TMNews, 27 ott 12 –
Migliaia di persone in fuga per la nuova ondata di violenze tra buddisti e musulmani nell’ovest della Birmania stanno affluendo nei campi profughi già sovraffollati di Sittwe, la capitale dello Stato Rakhine. Lo ha detto oggi l’Onu all’Afp. Dallo scorso giugno è in vigore nello Stato Rakhine lo stato di emergenza a causa proprio delle violenze tra le due comunità. Dopo settimane di calma sono ripresi questa settimana gli scontri tra i buddisti di etnia rakhine e i musulmani Rohingyas, una minoranza considerata dalle Nazioni Unite tra le più perseguitate del mondo. l Secondo i media di Stato, da domenica sono 67 le persone morte nelle violenze in diversi centri e un centinaio quelle rimaste ferite. Circa 3.000 case sono state incendiate. A seguito delle violenze di giugno già 75.000 persone si erano viste costrette a lasciare le proprie abitazioni. La nuova ondata di scontri ha spinte altre migliaia di persone a fuggire. “Per ora siamo al corrente di 3.200 nuovi sfollati giunti nei campi profughi predisposti attorno a Sittwe”, ha detto Vivian Tan, portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. “Altre 2.500 stanno arrivando”, ha aggiunto.
