Boko Haram. La disgregazione in tre gruppi non ha ridotto il terrorismo jihadista

di Alberto Galvi

Da quando il leader di JAS (Jama’atu Ahlis Sunna Lidda’adati wal-Jihad) Aboubakar Shekau è stato dichiarato morto lo scorso maggio sono aumentati gli attacchi dei terroristi johadisti presenti nel bacino del lago Ciad. nei territori di Ciad, Camerun, Niger e Nigeria.
L’insurrezione jihadista di Boko Haram si è evoluta principalmente in Nigeria, ma con una capacità d’azione nei paesi vicini. Boko Haram si è diviso nel 2016 in due gruppi, JAS e ISWAP (Islamic State in West Africa Province), ma i loro attacchi persistenti hanno anche sollevato dubbi sull’efficacia degli interventi militari degli Stati del bacino del lago Ciad nel combattere contro i gruppi di terroristi ancora operativi nella regione. Boko Haram è ora diviso in almeno tre gruppi in competizione tra loro: l’ISWAP sta ora emergendo sugli altri attaccando solo le posizioni militari per ottenere il sostegno dei civili e controllare le aree di confine tra Camerun, Ciad, Niger e Nigeria. Il gruppo terrorista promette posti di lavoro e migliori condizioni di vita per convincere i giovani a unirsi.
Le operazioni militari dopo il dispiegamento della MNJTF (Forza di intervento multinazionale) nel 2015, una forza militare congiunta formata da Benin, Camerun, Ciad, Niger e Nigeria, hanno notevolmente ridimensionato i territori conquistati dai jihadisti, ma l’incapacità di mantenere queste zone libere ha significato che i gruppi terroristi non sono mai stati completamente sradicati.
Per poter ottenere questi risultati la MNJTF dovrebbe risolvere i propri problemi di finanziamento attraverso maggiori collaborazioni con l’Unione africana e l’Unione Europea.
In questi anni i paesi del bacino del lago Ciad hanno perso alcune importanti opportunità di sradicare le varie fazioni di Boko Haram e stabilizzare l’area. La buona riuscita di queste operazioni non dipende infatti solo dalle loro azioni militari, ma anche dalle loro capacità di conquistare la fiducia delle popolazioni locali.