Bonino interviene sul caso dei 22 tifosi laziali arrestati a Varsavia

Farnesina –

bonino emmaIn una sua dichiarazione al termine dell’incontro bilaterale italo-israeliano, la Ministro Bonino è ritornata sulla vicenda dei tifosi laziali arrestati a Varsavia : “Ho chiesto oggi al mio omologo polacco Sikorski chiarimenti su una vicenda che presenta contorni ancora da approfondire pienamente e che vede al momento 22 nostri concittadini detenuti nel carcere di Varsavia. Gli ho anche chiesto di adoperarsi affinché vengano messi in libertà, anche dietro cauzione, in attesa del processo. Sikorski mi ha promesso il suo personale interessamento e si è impegnato ad aggiornarmi tempestivamente.
Ho inoltre dato mandato al nostro Ambasciatore di chiedere un incontro con il Ministro della Giustizia che vedrà domani. Intanto lo stesso Ambasciatore in un suo incontro con il Sottosegretario alla Giustizia ha sollecitato l’accelerazione delle procedure per consentire a tutti i parenti dei connazionali di incontrare i propri cari in carcere e portare loro alcuni effetti personali. In giornata ha avuto anche un incontro con il Sottosegretario al Ministero dell’Interno competente per le forze di polizia cui ha illustrato il carattere emotivo che l’intera vicenda suscita presso il governo e l’opinione pubblica italiana.
Gli avvocati difensori che sono in stretto contatto con la nostra Ambasciata, stanno concordando con le famiglie la linea da seguire e raccogliendo il materiale necessario presso i tribunali polacchi per presentare ricorso il piu’ rapidamente possibile . Rilevo peraltro che la polizia polacca ha sequestrato ad alcuni giovani italiani coltelli, tirapugni e persino un’ascia.
Infine ho parlato oggi anche con il Presidente della Lazio Lotito cui ho espresso la mia solidarietà per quei tifosi pacifici che si sono trovati coinvolti in situazioni che non hanno nulla a che vedere con lo spettacolo del calcio. L’ho anche rassicurato illustrando tutte le azioni che il governo sta mettendo in atto per giungere alla liberazione di tutti i connazionali tratti in arresto.”