Brasile. Sventato un attacco di Hezbollah

di Alberto Galvi

La polizia federale brasiliana, in collaborazione con l’agenzia di spionaggio israeliana Mossad e altre agenzie internazionali, ha sventato un attacco pianificato del gruppo militante Hezbollah, sostenuto dall’Iran. La polizia federale ha arrestato due persone nello Stato di San Paolo con l’accusa di terrorismo. Il Brasile ha una delle popolazioni libanesi più numerose al mondo, addirittura più che nel Libano stesso.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che il piano prevedeva che una cellula finanziata e addestrata da Hezbollah avrebbe dovuto effettuare attacchi contro edifici ebraici nel paese sudamericano. La polizia ha inoltre eseguito 11 mandati di perquisizione negli Stati di San Paolo, Minas Gerais e nel Distretto Federale con l’obiettivo di ottenere prove del possibile reclutamento di brasiliani per compiere atti estremisti nel paese. La polizia brasiliana ha emesso un mandato di cattura per due individui in Libano.
San Paolo ospita 50mila ebrei, ovvero circa la metà della popolazione ebraica del paese.
Un sospettato è stato arrestato all’aeroporto internazionale di San Paolo appena atterrato dal Libano.
Il Mossad israeliano ha ringraziato i servizi di sicurezza brasiliani per aver arrestato i membri della cellula terroristica Hezbollah coinvolta, secondo le accuse diretta e finanziata dal regime iraniano.