TMNews, 28 ott 12 –
Gli avvocati della famiglia del premier cinese Wen Jiabao hanno smentito alcune delle rivelazioni del New York Times sul patrimonio da loro accumulato, minacciando di adire a vie legali nei confronti del quotidiano statunitense. In un comunicato pubblicato dal quotidiano South China Morning Post i legali negano che la madre del premier cinese, la 90enne Yang Zhiyun, abbia mai posseduto 120 milioni di dollari investiti in una società di servizi finanziari cinese, la Ping An Insurance e non ha mai avuto “altri redditi o possedimenti” che non il suo stipendio di insegnante e la successiva pensione.
Secondo gli avvocati “le presunte ‘ricchezze nascoste’ della famiglia di Wen Jiabao non esistono” e il premier “non ha mai giocato alcun ruolo negli affari dei suoi familiari né ha mai lasciato che questi influenzassero la sua politica”. Le autorità cinesi hanno censurato l’inchiesta del New York Times, definita “diffamatoria”: secondo il quotidiano i familiari del premier avrebbero accumulato un patrimonio di 2,7 miliardi di dollari con interessi in numerose aziende, alcune delle quali off-shore. La vicenda è potenzialmente imbarazzante per Pechino a meno di quindici giorni dal Congresso del Partito Comunista cinese nel quale si discuterà anche della lotta alla corruzione, esemplificata dalla caduta dell’ex dirigente del Pcc Bo Xilai, formalmente incriminato e che potrebbe essere processato prima dell’apertura dei lavori.
