CINA. Pechino abbandona il carbone e punta sul nucleare

TMNews, 16 lug 12 –

La Cina abbandona il carbone e punta su fonti di energia non fossili per uno sviluppo economico più sostenibile. Stando al 12esimo piano quinquennale presentato la scorsa settimana, Pechino intende infatti aumentare il ricorso a fonti di energia non fossili del 15% entro il 2020 e del 30% entro il 2050. Tuttavia, viste le difficoltà a sviluppare progetti di centrali idroelettriche ed eoliche, precisa oggi il China Daily, Pechino punterà sul nucleare per raggiungere i suoi obiettivi. Il quotidiano ricorda che già lo scorso anno l’Amministrazione per l’energia elettrica aveva indicato nel nucleare il cardine della produzione di energia per i prossimi 10-20 anni, con 12 reattori attualmente in costruzione. Nel piano presentato la scorsa settimana, la seconda economia mondiale ha fissato in 40 gigawatt la produzione di energia da nucleare entro il 2020. Resta invece da decidere l’obiettivo per il 2030, tra 120 gW, 240 gW o 360 gW, ossia il 30% di tutta l’energia prodotta. Nonostante le difficoltà legate al nucleare, conclude il quotidiano, “questo aiuterà la Cina a rispondere ai suoi bisogni di energia mitigando i danni ambientali causati dalla produzione da fonti fossili”