Ansa, 17 apr 12 –
Giornata di tensione oggi in Cisgiordania dove l’esercito israeliano e’ stato costretto a misurarsi, in zone diverse, con apr violenze di coloni ebrei (che hanno forzato i cancelli di una base militare) e con nuove manifestazioni palestinesi contro la barriera di separazione. In questi ultimi incidenti – nel villaggio di Kadum – un dimostrante palestinese (Wassim Barhum, 19 anni) e’ stato ferito gravemente alla testa da un candelotto di gas lacrimogeno sparato da alcune decine di metri. Altri dieci dimostranti sono rimasti contusi. In precedenza l’esercito aveva sgomberato con la forza un piccolo avamposto nella zona di Kiryat Arba (Hebron). Di conseguenza un gruppo di dimostranti ebrei ha inscenato una manifestazione di protesta di fronte ad una delle basi militari principali della Cisgiordania, quella di Beit El (Ramallah). I dimostranti hanno infine forzato i cancelli e hanno fatto irruzione all’interno. Dieci di essi sono stati poi fermati e consegnati alla polizia. Sempre a Beit El, gli abitanti del posto hanno invece espresso oggi grande soddisfazione nell’apprendere che il governo di Benyamin Netanyahu ha chiesto alla Corte Suprema una proroga di tre mesi per la demolizione di cinque edifici del loro insediamento costruiti su terre palestinesi. Dovrebbero essere rasi al suolo il primo maggio: ma adesso Netanyahu ha informato i giudici della Corte Suprema che forse possono essere ancora individuate soluzioni di compromesso e che sarebbe dunque inappropriato sgomberare con la forza 30 famiglie di israeliani.
