Colloquio di Tajani con i ministri di Israele, Egitto e Giordania sulla situazione in Israele

Farnesina

Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri, On. Antonio Tajani, è in contatto da ieri mattina con i principali partner internazionali e della regione per discutere della situazione in Israele a seguito degli attacchi terroristici di Hamas.
Con il Segretario di Stato americano Blinken e gli altri membri del Quintetto (Francia, Germania, Regno Unito e Unione Europea), il Vice Premier ha sottolineato la necessità di lavorare in stretto coordinamento per favorire una de-escalation e impedire che il conflitto si estenda nella regione, aggiungendo che “in ogni caso Israele ha diritto a difendersi.”
Un concetto ribadito nel contatto telefonico odierno con il Ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen cui è stata espressa la piena solidarietà del Governo italiano e la più ferma condanna dell’aggressione.
Tajani ha poi condiviso con l’omologo egiziano Sameh Shoukry il sostegno a tutte le iniziative diplomatiche di mediazione, riconoscendo un ruolo primario del Cairo in tal senso, auspicando la possibile istituzione di corridoi umanitari per la liberazione dei prigionieri detenuti a Gaza, in particolare bambini, donne e anziani.
Proprio per proseguire l’azione diplomatica di dialogo con tutti i partner della Regione mediterranea e medio-orientale, il Vice Premier si recherà in Egitto mercoledì e giovedì per incontrare le massime autorità del Paese.
Sulla stessa linea la conversazione avuta in serata con Ayman Safadi, Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri della Giordania, un Paese che può svolgere un ruolo fondamentale nell’opera di contenimento del conflitto.