Consiglio europeo. La Russia dovrà cambiare atteggiamento o arriveranno nuove sanzioni

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I capi di Stato e di governo dell’Ue hanno chiesto oggi alla Commissione una risposta “ferma e coordinata” nei confronti della Russia in caso di attività malefiche, di disturbo o illegali, compresi gli attacchi hacker. Nella fattispecie i Ventisette hanno invitato l’ufficio di Ursula von der Leyen a presentare un piano volto ad individuare nuove misure restrittive, “includendo sanzioni economiche”.
Il tutto se l’atteggiamento di Mosca non cambierà, in tal caso vi sarà “l’apertura dell’Unione Europea a un impegno selettivo con la Russia, nelle aree di interesse dell’Ue”.
La nota conclusiva riporta che “Il Consiglio europeo condanna le limitazioni delle libertà fondamentali in Russia e il restringimento dello spazio della società civile. Sottolinea la necessità dei contatti tra le persone, e il supporto continuo Ue alla società civile russa, le organizzazioni dei diritti umani e i media indipendenti. Invita la Commissione e l’Alto rappresentante ad avanzare proposte a questo riguardo”.
I Ventisette hanno quindi reiterato il “pieno supporto agli sforzi per ristabilire la verità, giustizia e responsabilità per le vittime dell’MH17 e dei loro parenti, e chiama gli Stati a cooperare pienamente con le indagini legali in corso”.
Il volo della Malaysia Airlines si trasformò in una tragedia nel luglio 2014: abbattuto con tutta probabilità per errore dai ribelli del Donbass con armi orocurate dai russi, costò la vita a 298 persone. Da allora le indagini sono in corso, ma dalla Russia la collaborazione è stata pressoché nulla.