COOPERA. PRESIDENTE SPADONI (M5S): “L’AGENDA 2030 E’ UN PIANO GLOBALE, I SUOI OBIETTIVI NON SONO RAGGIUNGIBILI SINGOLARMENTE. AFFRONTIAMO LE SFIDE IN MODO COESO, LO DOBBIAMO AL PIANETA E ALLE FUTURE GENERAZIONI”

“Il principio di coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile è fondamentale per promuovere sinergie tra policy e settori, garantire che le politiche attuali promuovano e non compromettano il benessere delle generazioni future. Il nuovo concetto di coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile include tutte le politiche nazionali nell’esercizio della coerenza delle politiche con impatto sul Sud del mondo” ha dichiarato Maria Edera Spadoni, Presidente del Comitato Permanente sull’Attuazione dell’Agenda 2030 e gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile, a margine della Conferenza nazionale della Cooperazione allo sviluppo.
“L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite –aggiunge- è un piano globale firmato da tutti i Paesi del mondo e per sua natura interconnessa e integrata e per questo i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile in cui è articolata, non possono essere raggiunti singolarmente. Questa caratteristica implica che le politiche e le misure adottate per realizzare determinati target possano avere effetti positivi o negativi in altri settori. Risulta quindi necessario rispettare le interconnessioni tra le varie dimensioni”.
“E’ essenziale il coordinamento da assicurare tra il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e la coerenza delle politiche. Il ruolo del Parlamento è centrale nel fare crescere la consapevolezza politico-istituzionale sulla necessità di definire e applicare i principi di coerenza delle politiche. Questo significa investire direttamente il Parlamento del Piano nazionale, sollecitandone il pieno coinvolgimento, valorizzando il lavoro fatto da organismi ad hoc come il Comitato permanente per l’attuazione dell’Agenda 2030, operante presso la Commissione Affari esteri della Camera” continua la Presidente.
“Così come ricordato dal Presidente Mattarella ieri, non esistono soluzioni locali a sfide globali. La pandemia, la crisi ambientale e alimentare ci impongono di affrontare le sfide che ci attendono in modo unito e coeso, lo dobbiamo al Pianeta e agli impegni che abbiamo preso con le future generazioni” conclude Spadoni.