Corea del Nord. Esercitazioni congiunte di Russia e Cina, un messaggio a Washington

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La tensione non è solo con la Corea del Nord, ma anche per la Corea del Nord. Mente Washington continua a spingere per un intervento forte nei confronti dei nordcoreani, a cominciare da sanzioni drastiche per arrivare alla minaccia dei un intervento militare preventivo, Cina e Russia chiedono la ripresa del dialogo con il regime di Kim Jong-un e addirittura, come nel caso di Vladimir Putin, il coinvolgimento di Pyongyang in progetti commerciali internazionali.
Per quanto gli Usa e l’occidente gettino la responsabilità delle tensioni sulla Corea del Nord, ad esser debole è anche la posizione degli Stati Uniti in quanto tecnicamente continuano ad essere loro a minacciare la Corea del Nord, paese ufficialmente in guerra con il vicino a sud dal 1953, con i 33mila uomini presenti delle oltre 50 basi lì dislocate, i sistemi missilistici e le continue esercitazioni congiunte. Tensioni su cui gli Usa sono i primi a guadagnarci, dal momento che è ormai corsa ad armamenti e missili difensivi soprattutto da pare della Corea del Sud e del Giappone.
Difficilmente gli Usa attueranno un attacco preventivo anche per l’imprevedibile escalation, tuttavia oggi la Russia e la Cina, entrambi paesi confinanti con la Corea del Nord ed entrambi con diritto di veto al Consiglio di sicurezza Onu, hanno dato il via ad esercitazioni navali congiunte nei pressi delle rive della Corea del Nord. Le manovre si svolgono nella zona tra la Baia di Peter, a sud di Vladivostok, e la parte meridionale del mare di Okhotsk, a nord del Giappone. Lo ha riferito l’agenzia di stampa cinese Xinhua.